Orologi atomici e gravità
Pubblicato da Richard Williams N dicembre 8th, 2009
Non potremmo vivere le nostre vite senza di loro. Influenzano quasi ogni aspetto della nostra vita quotidiana e molte delle tecnologie che diamo per scontate nel mondo di oggi, semplicemente non potrebbero funzionare senza di loro. In effetti, se stai leggendo questo articolo su Internet, c'è una possibilità che tu stia usando uno in questo momento.
Senza saperlo, gli orologi atomici governano tutti noi. Da Internet; alle reti di telefonia mobile e alla navigazione satellitare, senza orologi atomici nessuna di queste tecnologie sarebbe possibile.
Gli orologi atomici governano tutte le reti di computer che utilizzano il protocollo NTP (protocollo orario di rete) e Network Time Serveri sistemi informatici di tutto il mondo rimangono in perfetta sincronizzazione.
E continueranno a farlo per diversi milioni di anni poiché gli orologi atomici sono così precisi da poter mantenere il tempo entro un secondo per oltre 100 milioni di anni. Però, orologi atomici può essere reso ancora più accurato e un team di scienziati francesi ha in programma di fare proprio questo, lanciando un orologio atomico nello spazio.
Gli orologi atomici sono limitati alla loro precisione sulla Terra a causa degli effetti dell'attrazione gravitazionale del pianeta sul tempo stesso; come Einstein ha suggerito che il tempo stesso è deformato dalla gravità e questa deformazione rallenta il tempo sulla Terra.
Tuttavia, un nuovo tipo di orologio atomico chiamato PHARAO (Projet d'Horloge Atomique par Refroidissement d'Atomes in Orbit) deve essere collocato a bordo della ISS (stazione spaziale internazionale) fuori dalla portata dei peggiori effetti della forza gravitazionale della Terra.
Questo nuovo tipo di orologio atomico consentirà una sincronizzazione iperaccurata con altri orologi atomici, qui sulla Terra (che in effetti renderà la sincronizzazione ad un Server NTP ancora più preciso).
Si prevede che il faraone raggiunga un'accuratezza di circa un secondo ogni 300 milioni di anni e consentirà ulteriori progressi nelle tecnologie che dipendono dal tempo.